Un estratto da Off Topic : “B come Boomer” e lo slang della Generazione Z
Off Topic non è un semplice glossario, né un manuale su come capire i giovani d'oggi. È un viaggio fuori dagli schemi, un percorso che abbraccia argomenti diversi, dalla nostalgia per gli anni passati all'ironia delle nuove modalità digitali, dalla riflessione sui cambiamenti sociali alla tecnologia. Tra ricordi personali, episodi di vita vissuta e osservazioni sulla cultura contemporanea, il libro invita a riflettere con leggerezza su come si è evoluto il nostro modo di comunicare.
All'interno di questo caos creativo, c'è anche spazio per esplorare il linguaggio dei più giovani, come nel capitolo “B come Boomer”. Qui si generazione analizzano alcune espressioni tipiche della Generazione Z, mostrando come questa abbia creato un codice unico per descrivere la realtà che la circonda. Non è solo un elenco di termini, ma uno sguardo affettuoso (e un po' ironico) sul modo in cui si confrontano diverse generazioni.
Se vuoi dare un'occhiata a questo capitolo e scoprire di più su come la Generazione Z vede il mondo, puoi leggere l'estratto qui sotto. E se ti ha incuriosito, fino all'11 ottobre puoi scaricare gratuitamente l'ebook completo su Amazon. Buona lettura e buon viaggio nel mondo di Off Topic !
Caliamo un attimo, torniamo su di te. Se parlassi tipo più fresh, meno da boomer, ci staresti lo stesso? Se questa frase ti ha lasciato perplesso, probabilmente non sei né della Generazione Z né un millennial. Magari non sai nemmeno chi siano, anche se potresti averne uno al PC nella stanza accanto. Ma se hai colto al volo, allora sei sicuramente dei loro.
Viviamo in un'epoca in cui il linguaggio evolve a velocità impressionante, specialmente tra i giovani. La Generazione Z (nati tra il 1995 e il 2010), cresciuta nell'era di internet e dei social media, ha sviluppato un vocabolario unico, una sorta di codice segreto che riflette la loro cultura e i loro valori. Per molti, decifrare questo linguaggio può sembrare un'impresa impossibile, ma con un po' di pratica, si può imparare a comprendere e, perché no, anche a utilizzare queste espressioni. Ecco un piccolo dizionario che vi guiderà attraverso i termini più utilizzati dalla Generazione Z, permettendovi di navigare nel loro mondo con più consapevolezza.
Dizionario Tematico
Relazioni e Amicizie
Crush: Significa avere una forte attrazione verso qualcuno, ma attenzione: non è la classica "cotta". Una crush può essere anche solo un'infatuazione leggera, spesso di natura superficiale o fisica.
Esempio: "Quando ieri la mia crush è entrata in classe, non ho capito più niente."
Friendzone: Il temuto limbo dell'amicizia. Si riferisce a una situazione in cui uno dei due amici prova sentimenti romantici, ma l'altro lo vede solo come un amico.
Esempio: "Mi dispiace Paolo, ma Luisa ti ha friendzonato."
Ghostare: Sparire improvvisamente da una relazione o da una conversazione senza dare spiegazioni. È un comportamento che può lasciare l'altro confuso e ferito.
Esempio: "Non sento Carlo da oltre una settimana; sicuramente mi ha ghostato."
Shippare: Deriva da "relationship" e significa voler vedere due persone insieme in una relazione romantica, sia nella vita reale che nel mondo della fiction.
Esempio: "Shippo tanto Marco e Anna; sapevo che avrebbero dovuto mettersi insieme."
Bae: Acronimo di "Before Anyone Else", indica una persona speciale, spesso il/la fidanzato/a o il/la migliore amico/a.
Esempio: "Grazie per quello che hai fatto per me... BAE️."
Bestie: Termine che indica il/la migliore amico/a. Deriva dall'inglese "best", che significa "migliore".
Esempio: "Sei il mio/la mia bestie."
Bromance: Un legame affettivo e forte amicizia tra due uomini, spesso caratterizzata da una grande vicinanza emotiva ma priva di elementi romantici o sessuali.
Esempio: "La loro bromance è davvero bella da vedere."
Cuffing Season: Periodo dell'anno, solitamente in autunno e inverno, in cui le persone cercano una relazione seria per affrontare la stagione fredda.
Esempio: "Siamo in piena cuffing season, tutti sembrano cercare un partner."
Simp: Termine dispregiativo per indicare qualcuno che esagera nei gesti di cortesia o affetto per conquistare l'attenzione di qualcuno, spesso senza ottenere nulla in cambio.
Esempio: "Non fare il simp, smettila di comprargli regali sperando che ti noti."
Comportamenti e Attitudini
Cringe: Si usa per descrivere situazioni o persone che suscitano un forte senso di imbarazzo, spesso in modo negativo.
Esempio: "Valentina mi ha fatto un paio di domande che mi hanno cringiato parecchio."
Flexare: Vantarsi o esibire qualcosa con orgoglio, spesso in modo ostentato.
Esempio: "Hai finito di flexare le tue nuove sneakers?"
Triggerare: Provocare una reazione emotiva forte o negativa, come rabbia, ansia o tristezza.
Esempio: "Mi sono triggerato subito quando ha commentato le mie nuove sneakers."
Slay: Avere successo o essere straordinari in qualcosa. È spesso usato come complimento per qualcuno che si è distinto per bravura o stile.
Esempio: "Amio, ecco i miei occhiali nuovi! Che ne dici? Slay! Bellissimi!"
Chillare: Derivato dall'inglese "to chill", significa rilassarsi o prendere la vita con calma.
Esempio: "Questo pomeriggio non ho voglia di fare granché, starò sul divano a chillarmela un po'."
Blastare: Nel linguaggio della Gen Z, significa "distruggere" o "vincere nettamente" in una competizione.
Esempio: "Ieri sera ho giocato a COD e ho blastato tutti gli avversari."
Fire: Slang per indicare qualcosa di molto bello o interessante.
Esempio: "Il concerto di ieri sera era davvero fire!"
Cap: Utilizzato per indicare una bugia o un'affermazione falsa. "No cap" significa invece "senza bugie" o "senza esagerazioni".
Esempio: "Hai davvero vinto alla lotteria? No cap?"
Bet: Usato per esprimere accordo o accettazione di una sfida. È un modo rapido per dire "Okay" o "Va bene".
Esempio: "Vuoi scommettere che vinco? Bet!"
Receipts: Prove o evidenze di qualcosa, solitamente usato in contesti di gossip o per dimostrare che si sta dicendo la verità.
Esempio: "Hai detto che non eri lì? Mostrami i receipts."
Boujee: Derivato da "bourgeoisie", è usato per descrivere qualcosa o qualcuno di costoso, di classe, o pretenzioso.
Esempio: "Stai indossando quella giacca super boujee!"
Vibe Check: Termine usato per valutare l'energia o l'atmosfera di una situazione o di una persona. Se qualcuno "non passa il vibe check", significa che la sua energia è negativa o non adatta.
Esempio: "Questa festa non passa proprio il vibe check."
Espressioni Generali
Ok Boomer: Usato dai giovani per rispondere in modo sarcastico o ironico alle critiche delle persone più anziane o con mentalità antiquata.
Esempio: "Quando avevo la tua età, collezionavo tessere telefoniche." "OK boomer!"
Mood: Indica lo stato d'animo di una persona in un determinato momento. Spesso viene associato a meme o espressioni sui social.
Esempio: "Scusate ragazzi, ma non sono nel giusto mood per fare serata."
Lowkey: Significa "discretamente" o "modestamente", e viene usato per esprimere qualcosa in modo sottile, senza enfasi.
Esempio: "La partita è andata bene, ma stiamo lowkey perché il campionato non è ancora finito."
Hype: Eccitazione o aspettativa smisurata per qualcosa o qualcuno. Può anche essere usato come aggettivo per descrivere qualcosa di molto popolare.
Esempio: "La rete è in hype per l'uscita del sequel di XYZ."
Meme: Un contenuto (immagine, video, frase) spesso ironico o satirico che si diffonde rapidamente online.
Esempio: "Hai visto quel meme su TikTok? È troppo divertente!"
Pov: Acronimo di "point of view", indica il punto di vista in un video o in una situazione. Esempio: "POV: io che ripasso tutto 10 minuti prima dell'interrogazione."
Red flag: Indica un segnale d'allarme in una relazione o in un comportamento che potrebbe portare a problemi.
Esempio: "Ha cancellato tutti i nostri messaggi, che red flag!"
Normie: Termine dispregiativo per indicare persone che seguono le mode mainstream senza originalità.
Esempio: "Quel film è troppo da normie, preferisco qualcosa di più alternativo."
Big Mood: Usato per esprimere un forte senso di identificazione con qualcosa o qualcuno. È un'espressione enfatizzata di "mood".
Esempio: "Quella sensazione di voler stare a letto tutto il giorno è un big mood."
Finsta: Contrazione di "fake Instagram", si riferisce a un account Instagram privato e spesso anonimo, creato per postare contenuti meno filtrati e personali.
Esempio: "Sul suo finsta, posta tutto ciò che non vedresti mai sul suo account ufficiale."
Termini Presi dalla Musica e Dalla Cultura Digitale
Droppare: Rilasciare qualcosa di nuovo, come un album, una canzone, o un aggiornamento di un videogioco.
Esempio: "Il nuovo album di XYZ sarà droppato la prossima settimana."
Stan: Essere un fan appassionato di qualcosa o qualcuno, deriva dalla canzone "Stan" di Eminem.
Esempio: "Sono una LoL stan, gioco ogni giorno."
Snitchare: Fare la spia o rivelare informazioni segrete su qualcuno.
Esempio: "Un bro mi ha detto che stai snitchando in giro i fatti miei, è vero?"
Woke: Essere consapevole e sensibile su temi sociali importanti, ma spesso usato in senso dispregiativo per chi è considerato troppo orientato al politicamente corretto.
Esempio: "Monica ha comprato un paio di pantaloni usati e ora si sente woke della sostenibilità."
Glow Up: Una trasformazione positiva, spesso estetica, di una persona, che diventa più attraente o sicura di sé rispetto a un periodo precedente.
Esempio: "Hai visto com'è cambiata dai tempi del liceo? Un vero glow up!"
Alt: Abbreviazione di "alternative", usato per descrivere una sottocultura o uno stile che si allontana dalle tendenze mainstream.
Esempio: "La sua musica è molto alt, non è per tutti."
Suss: Abbreviazione di "suspicious", viene utilizzato per descrivere qualcosa o qualcuno che sembra sospetto.
Esempio: "Il modo in cui ha risposto è stato un po' suss."
Abbreviazioni e Acronimi
AKA: Also Known As (conosciuto anche come).
Esempio: "John, AKA il re del karaoke, ha vinto di nuovo."
ASAP: As Soon As Possible (il prima possibile).
Esempio: "Mi serve quella relazione ASAP."
BRB: Be Right Back (torno subito).
Esempio: "Devo rispondere al telefono, BRB."
LOL: Laugh Out Loud (ridere a crepapelle).
Esempio: "Hai visto quel video? LOL, è esilarante!"
YOLO: You Only Live Once (si vive una volta sola).
Esempio: "Non pensarci troppo, YOLO!"
Conclusione Lo slang giovanile è un fenomeno in continua evoluzione, che riflette non solo i cambiamenti culturali ma anche l'identità e il senso di appartenenza della Generazione Z. Comprendere e utilizzare queste espressioni non significa solo stare al passo con i tempi, ma anche avvicinarsi al mondo dei giovani, creando un ponte tra le generazioni. Quindi, non abbiate paura di imparare qualcosa di nuovo: potrebbe sorprendervi scoprire quanto può essere divertente e arricchente parlare la lingua della Gen Z.
Okay, boomer, se fin hai retto il vibe, sei pronto per affrontare quello che arriva. Ma ora, basta chillare: il prossimo capitolo è un vero glow up, quindi tenetevi pronti.